La salvia è conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà salutari, ciò che spiega il suo nome, proveniente da “salvus” che significa appunto “sano”.
I Galli, in particolare, ritenevano che la salvia avesse la capacità di guarire tutte le malattie e che agisse efficacemente da “deterrente” contro febbre e tosse.
I Romani la consideravano una pianta sacra tanto che esisteva un vero e proprio rito per la raccolta (che spettava a pochi eletti), i quali dovevano addirittura indossare un abbigliamento particolare dopo aver compiuto sacrifici.
I cinesi ritenevano che la salvia fosse in grado di “regalare” la longevità: nel XVII secolo, un cesto di foglie di salvia veniva scambiata dai mercanti olandesi con tre cesti di tè.
Nella medicina popolare, già nel Medioevo, veniva usata come cicatrizzante sulle ferite e piaghe difficili da rimarginare.. Ma sapevate che la salvia è uno degli AGENTI SBIANCANTI più utilizzati sia in ambito cosmetico sia nel contesto domestico?
Scommetto che le vostre nonne vi hanno insegnato questo trucchetto per rendere i denti più sani e bianchi!
Basta strofinare una foglia fresca di salvia direttamente sulla superficie dentale per ottenere denti più bianchi e donare lucentezza e splendore al proprio sorriso. L'azione abrasiva della salvia allontana la placca e le macchie più superficiali dai denti.
Nelle foglie di salvia troviamo infatti cristalli minerali (calcio, magnesio, potassio, sodio, ferro), ma anche ghiandole ricche di oli essenziali ed acidi che ne coadiuvano l'azione sbiancante dal punto di vista chimico.
Un altro vantaggio della salvia riguarda l'azione rinfrescante e deodorante del cavo orale ma anche l'azione disinfettante, legata all'olio essenziale, ed emostatica, legata alla presenza di tannini: entrambe si rivelano utili in presenza di gengiviti, afte orali e malattia parodontale.
N.B. L'impiego delle foglie di salvia strofinate sui denti per renderli più bianchi dev'essere quantomeno occasionale, per contenere il rischio che l'azione abrasiva finisca col danneggiare lo smalto, il colletto gengivale ed eventualmente la dentina ed il cemento scoperti.
Pronte per sfoggiare un sorriso smagliante?
Alla prossima, Giulia
Interessante. Io uso le semplici strisce, mi piacciono di più. Uso quelle della Stella White, economiche e sicure. Ne sono innamorata ahah
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